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Sostenibilità e vini, le innovazioni per un futuro migliore

vigna assolata

Si parla sempre di più del bellissimo connubio tra produzione dei vini e sostenibilità, per un futuro migliore nel pieno rispetto dell’ambiente.


 

La sostenibilità del settore vinicolo è una strada intrapresa da tantissime aziende, per fare – anche – fronte a tutti gli impegni dell’Agenda 2030 e mantenere alta la competitività sui mercati.

 

Scopriamo tutto quello che c’è da sapere su questo tema cruciale.

 

Sostenibilità nel mondo del vino, di che cosa si tratta? 

La parola sostenibilità è oramai entrata a far parte del nostro quotidiano. Si pensa, tra le varie tematiche, anche al rispetto dell’ambiente, alla rivalutazione della natura e a come restare competitivi sul mercato rispondendo alle esigenze delle persone.

 

Il mondo del vino si accompagna sempre meglio con questo nuovo concetto e le aziende sviluppano strategie innovative, senza mai dimenticare la qualità del prodotto. La prima definizione di sostenibilità è arrivata nel 1987 con la pubblicazione del documento “Our Common Future”, da parte della Commissione Mondiale sull’Ambiente e dello sviluppo delle Nazioni Unite.

 

Per capire bene di cosa si tratta, bisogna immaginare il mantenimento degli ecosistemi con uso di risorse naturali prudente. Il principio etico deve seguire un concetto forte di equità, aiutando le generazioni future ad avere accesso a tutte le risorse naturali.

 

Nel tempo, il discorso si è evoluto e consolidato entrando a far parte degli obiettivi dell’agenda 2030. Un vino sostenibile è anche buono? Questa è una domanda che spesso viene posta ai professionisti del settore. La risposta è affermativa e porta direttamente alla scoperta dei vitigni, del gusto e dell’attenzione nel lavorare le materie prime, senza mai rinunciare ad una qualità superiore.

 

Quali sono i fattori della sostenibilità vinicola? 

Le aziende vinicole italiane, come Serena Wines 1881, puntano alla sostenibilità nella produzione del vino per un futuro migliore e un mercato attivo, a livello globale.

 

Tra i tanti fattori che devono essere presi in considerazione, un peso importante è attribuito all’ambiente. È necessario preservarlo e tutelare le diversità senza sprecare acqua, raggi del sole, aria e suolo. La Terra è sempre condizionata dalla mano dell’uomo e l’impatto negativo non aiuta alla produzione di un prodotto eccellente.

 

È anche importante non superare la carrying capacity, ovvero la capacità totale di produzione che l’ambiente è in grado di fornire. Un uso razionale delle risorse è ottimo per una produzione concreta, volutamente innovativa e dedicata al futuro di tutti gli esseri viventi.

 

Si richiede la conservazione naturale degli ambienti, il trattamento dei vitigni intervenendo solo in tema di sostenibilità e operatività intelligente.

 

Il settore vinicolo produce, da sempre, una grande quantità di emissioni di gas effetto serra che, è una delle cause del cambiamento climatico e dei danni che distruggono la Terra giorno dopo giorno.

 

Danneggiare l’ambiente, significa ledere il prodotto e l’economia.

 

Le strategie sostenibili sono diventate una priorità nel tempo, pianificando l’impianto di nuovi vigneti e favorendo l’uso delle risorse a disposizione. Non solo prodotto, perché la sostenibilità è un concetto a 360° che si diffonde anche su packaging e distribuzione, favorendo il riciclaggio o il riutilizzo.

 

Vino sostenibile è anche una grande soddisfazione per le aziende, impiegate da anni nel trovare la formula giusta per il prodotto migliore oggi anche a favore dell’ambiente.

 

 

 

 

 

 

 


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